E’ il 9 giugno 2020, stiamo uscendo da un’emergenza sanitaria mondiale e siamo in piena crisi economica. Il tutto a seguito di oltre dieci anni dove  abbiamo assistito a un crollo delle attività produttive del nostro paese, perdite di lavoro, aumento del costo della vita, e tante altre cose che hanno piegato il nostro paese, un tempo conosciuto come un paradiso dove vivere in tranquillità guadagnando bene e senza troppi problemi.

Oggi però abbiamo toccato l’apice, raschiato il fondo di un barile che sembra però non avere mai una fine, di una crisi che sembra non risparmiare nessuno, lasciando in vita sempre meno realtà. Ed ecco che il malcontento cresce, insieme alla disperazione e alla paura per un futuro che avremmo voluto con più certezze.

Oggi vogliamo usare i nostri canali social per dare visibilità a un fenomeno che non è recente, ma che a causa (o con la scusa) del covid continuare ad espandersi a macchia d’olio: lo sfruttamento. Datori di lavori che cercano di prepararsi alla stagione estiva ingaggiando personale a pochi euro all’ora, spesso senza contratto.

E oggi ci arrivano in posta questi due screen, di un breve scambio di battute tra un datore di lavoro, e una persona in cerca di un’occupazione. La proposta del primo lascia a bocca aperta.

Se avete situazioni simili da raccontare, scriveteci un messaggio su messenger o su facebook allegando gli screenshot della conversazione incriminata.

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