“Salve, mi chiamo Roberta. Sono una ragazza universitaria che vive in un bilocale con un’altra ragazza con cui pensavo di aver stretto un bellissimo rapporto durante questi anni ma così non è date le parole e i toni utilizzati dopo una mia richiesta normalissima.
Mia mamma deve salire da me per svolgere un lavoro e ha bisogno di un posto dove stare per almeno un mesetto, ovviamente a me non va di certo di farle pagare un posto dove stare dato che già mi paga l’affitto e da me i beb oppure hotel sono intoccabili per i prezzi, soprattutto per questa sua urgenza di salire. Io le avevo detto giustamente e credo che sarebbe venuto spontaneo a chiunque di stare da me, ovviamente lo chiedo alla mia coinquilina Eleonora e lei prima acconsente e subito dopo inizia a parlare di spazi come se mia madre glieli dovesse violare o fosse una persona che desse fastidio, lei avrebbe dato oltretutto una mano in casa ed è sempre una cosa diversa avere un genitore in casa che comunque tiene la casa.
Le sue considerazioni su mia madre sono state anche molto cattive quindi invio la conversazione per rendere palese che purtroppo esistono persone come Eleonora in giro e alla fine dei conti è mia madre che ci andrà di mezzo.”

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