“Salve SpunteBlu, mi chiamo Vera e fino a un anno fa ero amministratore di sostegno di una signora molto anziana e malata. L’amministratore di sostegno è una persona nominata da un tribunale per occuparsi delle cose come bollette, amministrazione di tutti i giorni e cose pratiche, per persone troppo anziane o inferme che non possono più farlo da sole e non hanno più nessuno che possa aiutarle. Il compenso è un piccolo rimborso spese e l’incarico andrebbe preso solo per buon cuore, per volontariato insomma! La signora anziana di cui mi occupavo si chiama Silvia e oggi è ricoverata in una clinica: mi sono occupata di lei per anni, ma un anno fa ho avuto un bambino e, tra lavoro e pupo, non sono più stata in grado di seguire tutto, così ho rinunciato all’incarico. Purtroppo la signora Silvia ha un solo parente in vita: Luciano, suo figlio, che ha problemi di droga.. la situazione è difficile e il compenso piccolino così, una dopo l’altra, le persone che mi hanno sostituita si sono dimesse. Sei mesi fa l’incarico è stato assegnato a una signorina avvocato, molto cool e molto poco preparata, che gestisce tante persone anziane solo per i soldi e fa tutto con grande negligenza: non risponde al telefono, non bada alla casa, non controlla le bollette.. non si è neanche mai disturbata ad andare a trovare la signora Silvia in clinica per conoscerla!! Spesso ho dovuto intervenire io per il bene della signora Silvia e fare io il lavoro al posto di questa signorina che comunque con me si è sempre rifiutata di parlare. La signorina avvocato però una cosa la fa molto bene: è riuscita a litigare con tutte le persone che per anni hanno collaborato (spesso senza nessun compenso) per aiutare la povera signora Silvia.. Alcuni giorni fa ricevo un messaggio maleducato e strano…”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”