“Ciao. Non basta avere un blog per essere scrittori. Non basta che ti senti importanti per esserlo. Mio cugino si è aperto un blog e ci scrive racconti, poesie. In pratica vede una foglia e ci scrive che è triste che sente il cadere delle foglie nel suo cuore.
Vede un film e ci scrive la recensione. Tipo che si è visto il film Inception, che lui se ne accorto ora, e scrive che la vita é un sogno e che non serve una macchina per entrare nei sogni perché già viviamo dormendo e critica la società. Si sente uno sensibile, si sente grande già.
Ha pure la pagina facebook. Ha quattordici like in croce in pagina che poi siamo sempre noi cugini e dice che è il nuovo Moccia. Scrive storie tipo di coppie che si amano ma si fanno problemi inesistenti su cavolate tipo non so se il tuo amore è vero, devo metterti alla prova.
Io sempre in questi mesi gli ho messo like e gli ho condiviso i post con qualcuno. É sempre mio cugino. Vi invio questi screeen per mostrarvi la conversazioni con lui. Io sono uno scemo è vero. Non ho studiato come lui e non mi sento realizzato, anche se lavoro al supermercato che mi da da vivere con dignità.
Io sono poi uno buono, ingenuo come una lenticchia. Però fino a un certo punto.”
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