“Ciao amici di Spunte Blu! Mi chiamo Paola e da quando sono diventata mamma la mia vita è sempre più incasinata. Ho una bimba di nove mesi e ho necessità di riprendere a lavorare, sia ovviamente per una questione di soldi, sia perché ho bisogno davvero di staccare dalla routine di casa, e ricominciare ad uscire e parlare con altri adulti. Purtroppo i miei genitori abitano lontano e non possono aiutarmi con la piccola, e mio marito lavora distante da casa, il che lo porta a stare fuori anche per dieci ore al giorno… io lavoro su turni e adesso mi serve qualcuno che abbia flessibilità oraria. Mi sono fatta dare alcuni contatti da amiche e conoscenti, perché mi sentivo più sicura con il passaparola. Ma non è facile trovare qualcuno… o non si conciliano gli orari, o la persona non mi convince, oppure siamo troppo distanti da raggiungere (abitiamo fuori città, una casa con giardino). Comunque volevo condividere a proposito la conversazione che ho avuto da una delle candidate. Mi ha chiamato questa mia amica per rimproverarmi il modo in cui le ho risposto, ma a me sembra davvero assurdo. Sembra che i giovani non prendano sul serio le cose di lavoro, non dico tutti, ma l’atteggiamento di alcuni mi sembra un po’ questo. Che ne pensate?”