“Salve Spunteblu e un saluto soprattutto a tutti i poveri ragazzi come me che sono degli studenti e si trovano ancora senza una casa per studiare. Io sono Giulio e frequento l’Università, precisamente il primo anno alla Facoltà di Lettere.

 

 

 

Fidatevi, non sono uno sprovveduto e ho cercato casa già dagli scorsi mesi ma senza nessun risultato. L’anno è iniziato e con tanti sforzi e stando a ritardi di treno o bus sono riuscito a seguire alcune lezioni, ma la situazione è dura, però per la passione e la voglia di studiare ho voluto continuare.

 

 

 

Scrivo qui perché la mia conversazione è come una denuncia in questo mondo dove l’uomo è vittima di tanti pregiudizi e questo ne è la prova lampante: l’affitto della casa. Come tanti studenti, appunto, stavo e sto ancora cercando casa ma mi sono sempre trovato o case veramente orribili, dove io mi chiedo con che faccia il proprietario la metta in affitto, oppure altre case a prezzi davvero enormi e io non ho tutte queste disponibilità economiche.

 

 

 

Infine, ci sono questi proprietari qui come la signora Carla, avrà potuto avere una cinquantina di anni, che mi ha detto tutto ciò che leggerete negli screen. È vero, ho azzardato perché l’annuncio l’avevo letto bene, ma tentar non nuoce. In realtà, però, il mondo è questo.”