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“Nino aveva parlato con Sara, la ragazza di Corrado, per tutta la notte. A suo dire lei era una persona tranquilla, ingenua, un po’ tipo me. Purtroppo queste sono spesso le caratteristiche di chi poi si ritrova cornuto. Quando mi sono svegliato ovviamente il gruppo whatsapp era molto più che attivo e qualcuno mi aveva chiamato in causa per via di una cosa che soltanto io sapevo oltre ai genitori di Michela e co. Non lo sapevo perché me lo avevano confidato, lo avevo saputo completamente per caso…ma se avessi potuto avrei preferito non sapere mai niente, perché aver tenuto per me quel segreto alla fine è stata la mia condanna. Io ho soltanto rispettato due persone che non volevano che la cosa uscisse dalla mia bocca ma che preferivano aspettare il momento giusto per dirlo ai figli solo quando se la sarebbero sentita… Non pensavo che la situazione potesse addirittura peggiorare rispetto a tutto quello che era successo fino a quel momento. E invece poteva. Soprattutto per me…”

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