“Salve a tutti. Mi chiamo Silvio e ho 27 anni. Ho deciso di inviare questi pochi screen per farvi conoscere la mia storia e l’ho fatto perché da sempre le storie tra genitori e figli, su questa pagina, sono quasi sempre di genitori menefreghisti nei confronti dei loro figli.
Invece questa volta io voglio portare l’esempio di mio padre, che forse esiste anche altro per quanto sia difficile magari crederlo. Anche i figli possono sbagliare, poi però devono rendersene conto e migliorare.
Io e mio fratello Fabio, due anni più grande di me, ne abbiamo vissute tante quando eravamo piccoli. Separazione dei nostri genitori, poi nostra madre praticamente ci ha abbandonati, io ero molto legato a lei quindi ho vissuto con più sofferenza il distacco.
C’era rimasto nostro padre, però io l’ho sempre avvertito come “mio nemico”, non so, avevo sviluppato questo pensiero. Quindi da piccolo io sono stato sicuramente più ribelle rispetto a mio fratello, crescendo, ci sono state altre vicissitudini che non sto qui a dirvi che purtroppo mi hanno portato a distaccarmi da mio padre totalmente.
Avevo messo un muro. Fino a quando a Pasqua non sono andata a casa di mio fratello, che è casa di quando eravamo piccoli, ed ho trovato delle favole e lì anche ho colto l’occasione per riscrivergli.
La mia storia spero possa servire a tanti ragazzi oramai uomini come me che hanno un vissuto simile. Anche i figli sbagliano e non sempre ci è tutto dovuto dai nostri genitori.”



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