“È difficile cavarsela da soli, fuori casa. Avete presente quella sensazione, di quando cerchi un adulto, e l’adulto sei tu. Vi è mai capitato? A me sì, anche se ho 26 anni e vivo fuori da quando ne ho 19. Per carità, mi ha aiutato l’essere stata studentessa fuori sede. Ho imparato a fare tutto, cucinare, fare le lavatrici, pagare le bollette per tempo. Ma anche cose tipo tinteggiare e montare un mobile, o usare il trapano correttamente. Poi ho trovato lavoro e non sono più tornata dai miei. Casa loro è grande, ha il giardino, due bagni, ci sono tutte le mie cose di quando ero piccola e il mio cane Robby. Io invece vivo in un piccolo appartamento, un bilocale in una strada piuttosto trafficata e rumorosa. Ma mi devo accontentare: non riuscirò a fare tutto quello che hanno fatto mia mamma e mio papà, nonostante io abbia una laurea e loro no. Erano altri tempi dicono… e a proposito di lei, mi manca tanto. Parlo della mia mamma. Che risolveva tutto con apparente facilità e non si faceva scoraggiare mai. Così in questo momento in cui mi sentivo particolarmente sotto pressione, ho deciso di scriverle dei messaggi, per esprimere tutti i sentimenti che mi sono tenuta dentro negli anni.”
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