“Ho lasciato il mio ex ormai un anno fa. Eravamo davvero incompatibili a livello caratteriale e io non lo sopportavo più… Delegava a me ogni decisione, non prendeva mai iniziative, non aveva voglia di fare una vacanza diversa se non a casa dei suoi genitori in montagna e insomma, la mia vita si stava arenando. E io sono sempre stata una persona attiva, energica, a cui piace vivere e non sopravvivere e basta! Comunque ha fatto fatica ad accettare la cosa. Mi ha cercata in modo ossessivo nei primi mesi, ed io non l’ho subito allontanato perché mi spiaceva per lui. Sia chiaro, non è una persona violenta o pericolosa anzi. Però è comunque un attaccamento non sano quello che cercava di costruire nei miei confronti dopo che ci siamo lasciati. Così ho cominciato a rispondergli sempre meno e gli ho vietato di chiedermi di uscire, anche solo per quei caffè in cui mi chiedeva come stavo (e cercava di capire se uscissi con qualcuno). Una volta mi ha anche vista con un ragazzo, in un locale in centro. Non vi dico: si è messo a fissarci in modo insistente, con una faccia sbigottita. La sera poi sono arrivati dei messaggi strappalacrime. Da allora gli ho proprio proibito di scrivermi perché stava diventando pesante per me. Ci sta rimanerci male dopo che si è stati lasciati, ci sta dire quanto una persona ti ha fatto stare male, ma deve essere una cosa che ha un inizio e una fine. Comunque ha funzionato e non si era fatto più sentire da molto tempo. Poi mi arriva questo messaggio, che vi faccio leggere.”
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