“Ciao a tutti, mi chiamo Silvia. Sono una ragazza di 23 anni. Il mio da pochissimo ex ragazzo si chiama Giulio. Io lo amo alla follia ed è proprio per questo che ho fatto ciò che ho fatto, che ho amato tantissimo ed ho sempre fatto gesti in grande, grandi sorprese. Insomma tutto in grande come l’amore che provo per Giulio. 

 

Fatto sta che poi un bel giorno mi lascia, io morta dentro, comunque non ho ceduto e ho voluto riconquistarlo perché la sua motivazione non bastava, aveva detto che voleva pensare ma per fatti suoi, per dei problemi interiori che doveva risolvere con se stesso. 

 

Allora ho pensato di fargli sentire di più la mia presenza, e che non è solo in questo momento, ma il nostro amore poteva superare qualsiasi cosa. Decido di fargli un murales davanti a casa sua, o meglio in linea d’aria, su un edificio che pensavo fosse abbandonato. 

 

Ovviamente non mi sarei permessa di imbrattare muri privati. Io l’ho controllato quel giorno per vedere se l’avesse visto, così è stato ma non ha detto nulla, io pensavo mi scrivesse e invece niente. Gli ho scritto, la conversazione è quella che potete leggere, perché so che ci amiamo ma lui doveva fare un passo verso di me, e lui subito mi da un’altra motivazione. 

 

Capite?! Le versioni non coincidono. Cosa devo fare? A quale devo credere? Se vuole pensare lo lascio stare?”

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