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“Nel giro di pochi secondi la mia vita era stata completamente stravolta e purtroppo in maniera molto negativa. Un attimo prima ero un giovane spensierato, che si gode i piccoli piaceri della vita, va alle feste di amici di amici vivendo alla giornata e guardando sempre il lato positivo delle cose, un attimo dopo ero un giovane pieno di ansie e preoccupazioni, che forse stava per diventare padre di un figlio concepito in un solo incontro con una ragazza che potrebbe essere la mia sorellastra. E in tutto questo mio papà non mi aveva mai neanche detto nulla e avevo scoperto tutto da lei. Ancora non ci credo al solo pensiero. Detto questo, l’ansia mi stava divorando. Con Alice ci siamo rivisti solo per fare il test (abbiamo dovuto aspettare un pochino di tempo per essere sicuri di farlo attendibile) e un’altra volta per parlare di futuro, ma con visioni totalmente diverse. Ero in ansia perché dovevo avere quella risposta. Da quella risposta sarebbe dipeso lo sviluppo di tutta la mia vita per probabilmente i successivi 20 anni e forse più. L’ansia mi stava davvero divorando dentro. Poi, all’improvviso, la risposta è arrivata e ho dovuto fare i conti con essa.”

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