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“Lavinia era in macchina di fronte a noi insieme a una persona che non sapevo chi fosse. Francesco mi ha detto di non essere riuscito a capire chi era il tizio con cui stava Lavinia. Quando ci avvicinavamo con la macchina lui si abbassava. A un certo punto ha pure steso il suo sedile per fare finta che Lavinia fosse sola in macchina, una scena pietosa. Li abbiamo seguiti mentre io parlavo con Lavinia su WhatsApp, la chiamavo e non mi rispondeva. Eravamo inca**ati. Ci sembrava di avere a che fare con due bambini. A me veniva da piangere non ci stavo capendo assolutamente nulla e quella notte la ricorderò sempre  perché non avevo mai pianto tanto in vita mia, giuro. Mentre l’Italia giocava l’ennesima partita inguardabile, la mia vita assumeva lo stesso identico sapore amaro . Forse sono stato ingenuo a credere che potesse esistere una relazione serena, senza tradimenti e sotterfugi. Quella sera però purtroppo l’infedeltà di Lavinia non è stato il mio unico pensiero…c’erano troppe cose che non capivo e ho dovuto indagare…”

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