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“Sinceramente non so come sono sopravvissuta a questa storia….quando ti trovi di fronte una realtà così assurda fai fatica anche ad alzarti dal letto la mattina e per me è stato proprio così. Improvvisamente mi sono resa conto di quanto fosse falso tutto quello che mi circondava e ho dovuto pensare tanto prima di capire che anche se da sola, potevo stare bene. A volte affidiamo agli altri tutto il peso della nostra felicità facendo l’errore di fare dipendere la nostra tranquillità soltanto da loro e dai loro comportamenti e io avevo fatto proprio così. Mi sono sentita completamente sola al mondo. Poi per fortuna però ho trovato la forza di ricominciare tutto grazie ai miei amici. Quando ho scritto a mia madre cercavo sicurezze perché sapevo dentro di me che quello che Elia sosteneva non era possibile, che mia madre non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere….la verità è che niente e nessuno avrebbe potuto prepararmi a quello che stavo per scoprire e a tutto il dolore che sarebbe arrivato dopo…”

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