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“Il problema è che ogni volta che Elia sembrava sul punto di dire la verità poi puntualmente tutto quello che diceva suonava come un’enorme ca**ata. Improvvisamente era diventato un interrogatorio in cui lui era evidentemente colpevole. Sapevo che trovare tutti i dettagli di questa storia mi avrebbe solo fatto più male ma non potevo non sapere e quindi ho iniziato a utilizzare le password di Elia in tutti i suoi account finché non sono riuscita ad entrare nella mail e ho trovato il biglietto del treno con gli orari e tutto quello di cui avevo bisogno per raggiungerlo. La nostra relazione poteva anche finire ma io non avrei mai accettato di uscirne come un’ingenua. Sono una persona molto vendicativa e in quel momento mi sentivo addosso tutta la forza del mondo, quella che a volte una persona si dimentica di avere quando inizia a dipendere dall’altra. Io avevo fatto questa esatta fine. Mi ero appoggiata a un ragazzo che in realtà era il vero nulla cosmico, una persona senza niente da offrirmi, che, per qualche motivo, avevo idealizzato. Mai più ragazzi, mai più.”
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