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PARTE 1

PARTE 2

 

“Nell’ansia di non farcela, di non riuscire a comprare nemmeno l’essenziale, ho chiesto dei soldi in prestito alla mia ragazza. Ma chiedi oggi e chiedi domani, i soldi che mi ha prestato sono diventati tanti.

 

 

E lei si è sentita sempre più in diritto di darmi ordini per compensare. Così ha cominciato a chiamarmi Alexo. Non so se avete presente l’assistente vocale? Che tu gli dai gli ordini e quello esegue.

 

 

È un po’ questo il senso. All’inizio lo faceva per scherzare ogni tanto e ci stava. Poi è diventato un continuo e il mio nome Alessio non lo diceva più.  Lei pretende sempre di più ed è arrivata a chiedermi pure di darle lo smalto ai piedi.

 

 

E io come un co** l’ho fatto. Ma perché l’ho fatto? L’ho fatto perché mi sentivo un verme, uno schifo di uomo senza lavoro e senza dignità, per paura di non avere proprio più nessuna entrata di soldi. Adesso mi ha chiesto ancora un’altra cosa e mi sento un verme… Cosa devo fare?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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