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PARTE 1

PARTE 2

PARTE 3

 

 

“Sono ancora Alexo, alias Alessio. Devo fare un colloquio in un’agenzia immobiliare e ho paura. Non so se andarci o meno…

Mi sento super sfiduciato. Non prendetemi per cogli** ma quando le cose ti vanno male da un po perdi la fiducia in te stesso. Soprattutto se poi sei circondato da persone pessime, ti senti ancora più male. Quindi scusate se sembro poco uomo o un deficiente e basta.

Comunque, mi trovavo per strada proprio in una situazione al bivio. Da un lato c’era la casa di Concetta, quel bellissimo appartamento all’ultimo piano con terrazza, buon cibo, soldi facili, io che riesco a comprare l’essenziale per me e mia madre e qualche umiliazione da sopportare. Dall’altro lato c’era il colloquio, l’incertezza, la paura, il mettermi a confronto con la realtà, con me stesso. Dentro di me qualcosa mi diceva che non ce l’avrei fatta, che era meglio andare a casa di Conci e sistemarle quel ca** di smalto. Che ci voleva in fondo? Qualche minuto e il gioco era fatto. Dovevo solo sopportare un po di cattivo odore di piedi e quella sua vocina che sto cominciando a odiare che mi chiama sempre Alexo.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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