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“In poche ore, era come se fossi stato catapultato all’interno di un film. Purtroppo per me, però, dalle premesse sembrava un film horror, uno di quelli che inizia male, e finisce anche peggio. Mi ero svegliato in una casa in cui non ero mai stato. Ero solo (almeno quello, fortunatamente) ma avevo paura di fare qualsiasi mossa. Non ricordavo niente della sera precedente solo che avevo bevuto troppo. Solo che ormai ero lì, ero vestito diversamente quindi in qualche modo mi ero spogliato o ero stato spogliato, e non sapevo che fare. Fortunatamente Enrico mi ha risposto subito e ha cercato di tranquillizzarmi. Il problema è che più passavano i minuti, più avevo paura per quello che sarebbe potuto succedere. Ho pensato a scenari positivi ma anche a scenari davvero tragici e l’ansia saliva. Tutto questo fino a che non è successo. Qualcuno, la persona che mi aveva portato a casa sua la sera prima, era in casa. Non ero più solo. Ero pietrificato. Non sapevo proprio che fare. Poi mi bussano alla porta…e quello è stato l’inizio della fine di questa avventura.”



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