“Ciao a tutti, mi chiamo Eliana e vi scrivo per condividere con voi la conversazione che ho avuto recentemente con la mia vicina di casa. O meglio, con la nuova vicina, madre di quegli indemoniati che lei chiama figli e che hanno praticamente stravolto la pace del palazzo. E soprattutto la mia, l’inquilina del piano di sotto.

Nel mio condominio ho sempre vissuto benissimo. È una zona tranquilla, gente perbene. Fino a poco tempo fa, quando nell’appartamento al piano superiore si è trasferita questa allegra e simpaticissima famigliola tremendamente rumorosa.

Capisco perfettamente che i bambini abbiano energia e vogliano giocare, ma ogni mattina (e intendo ogni singola mattina, weekend compresi) vengo svegliata all’alba da urla, salti, rincorse, botte sul pavimento. Sembra che stiano facendo le olimpiadi del rumore sopra la mia testa. Inizialmente ho provato a essere paziente, a far finta di nulla, sperando che fosse solo una fase di assestamento. Ma col passare dei giorni, e soprattutto delle notti, ho capito che era il caso di intervenire.

Così ho deciso di contattare la signora (anche quella un’impresa) e di chiederle, con toni pacati, di dire ai bambini di fare un po’ più piano, almeno nelle prime ore del mattino. Pensavo che l’approccio gentile fosse la via migliore. E invece…sembra che presto avrà inizio una “guerra condominiale”. Se si passasse all’attacco, vi manderò ogni aggiornamento!”

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