“Buongiorno a tutti, questa mail la stiamo scrivendo in due, io e mia nipote Giada, che poi siamo le protagoniste della chat.

L’idea di inviarla è stata di mia nipote, che vi legge spesso.

Perché è tutto nato da lei. E portare questa nostra conversazione privata a un livello pubblico, vuole anche essere una forma di ringraziamento a lei.

Vi racconto brevemente la nostra storia, per farvi comprendere meglio. Qualche mese fa, dopo un grave incidente e dopo aver lottato davvero come una leonessa, ho purtroppo perso mia figlia Sole. È difficile anche scriverlo. Quando ho deciso di chiamarla così, non avevo idea che il nome fosse così adatto alla sua personalità. Illuminava la vita di chiunque incontrasse.

Sole e Giada, mia nipote, hanno pochi anni di differenza. Sono cresciute insieme ed erano unitissime. Soprattutto da una passione. Così, quando il giorno del mesiversario della sua scomparsa(sì, conto i mesi a ritroso così come li contavo in avanti quando era bambina) mi scrive per comunicarmi che ha una cosa importantissima da darmi. Io sto facendo fatica a riprendermi e quel giorno ero particolarmente giù di morale. Ma Giada voleva assolutamente mostrarmi una cosa. E oggi noi vogliamo condividerla con voi. Con tutti coloro che stanno passando qualcosa di simile o l’hanno vissuto in passato, perché per me ha significato tantissimo. Abbiamo anche scoperto di non essere i primi a cui è capitato…ma io credo fortemente che non sia accaduto per caso.

Non vi dico altro e vi lascio scoprire la nostra piccola storia.

Un abbraccio pieno di Sole a tutti.”

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