“Ciao a tutti mi chiamo Massimo e qualche giorno fa fa ho vissuto uno di quei giorni che non si dimenticano facilmente…

Era il giorno in cui avrei dovuto fare un colloquio importante. Finalmente, dopo anni di fabbrica, ho deciso di mettere a frutto i miei studi, decidendo di lanciarmi nella ricerca di un lavoro per me più gratificante e che mi permettesse anche di guadagnare un po’ di più.

Avevo smontato il turno di notte e avrei avuto il colloquio alle 14 del giorno dopo.

Dormo fino a tardi, mentre la mia compagna era uscita presto per recarsi al lavoro, come sempre.

Quando mi sveglio vado in cucina e noto già qualcosa di insolito: c’è un vassoio con la colazione pronta e un biglietto.

Penso che dolce che è, dopo tutti questi anni ancora mi riempie di attenzioni…

Faccio la mia colazione tranquillo e man mano che compio tutte le azioni per prepararmi e partire alla volta di questo colloquio noto che ci sono altri bigliettini per casa… ma più vado avanti a trovarli e leggerli, più il mio umore comincia a cambiare.

Avete mai sentito il detto, niente è come sembra?

Ecco, era esattamente ciò che stava succedendo a me…”

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