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“Dopo essere riuscito a portare di sopra la candidata a possibile nuova collega, il mio amico Marcello è riuscito a sgattaiolare fuori dal bagno, racimolare le sue cose e sparire dall’azienda, mandando un messaggio al boss dove diceva che stava malissimo ed era tornato a casa.
Purtroppo, però, né io né lui ci siamo ricordati che al piano di sopra c’è una piccola raccolta di foto ricordo delle nostre cene aziendali o degli obiettivi raggiunti che teniamo appese. La ragazza dai capelli rossi, dopo averlo riconosciuto subito nelle foto, ha cominciato a chiedere di lui a ogni persona che le capitava davanti mentre le facevano fare un giro dell’azienda.
Ormai avevo promesso al mio amico di aiutarlo a tenerla lontana da sua moglie. Molti si chiederanno perché ho deciso di aiutarlo, ma forse queste persone non sanno cos’è la vera amicizia. E in fondo, riflettendo su quello che mi ha detto in questi messaggi, forse un po’ di ragione ce l’ha anche su come funzionano male queste dinamiche tra coppie. Insomma, non si può giudicare una vita intera per uno sbaglio, non siete d’accordo?”
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