“Ciao ragazzi e ragazze della pagina! Spero di trovarvi bene. Purtroppo io ho passato un periodaccio davvero terribile. Ma lasciatemi spiegare: non sono di solito una che si butta giù, nonostante la mia vita sia stata molto difficile, ho sempre cercare di vedere il lato positivo delle cose. Ho alle spalle una storia di genitori tossicodipendenti. Sono stata in affido in diverse famiglie e poi in comunità per minori. Gli educatori e gli assistenti sociali mi hanno aiutata moltissimo! E anche la mia psicologa ovviamente. Sono fiera di essermi riuscita a costruire un’esistenza con basi più solide, e soprattutto di non assomigliare alla mia famiglia. Ho conosciuto il mio ragazzo ormai dodici anni fa. La sua numerosa famiglia mi ha accolta come fossi un’altra figlia. Immaginate per me, cosa è stato vedere per la prima volta amore e accettazione di quel tipo…Era Natale tutti i giorni! Però una cosa che ancora non riesco a tollerare è lo stare ferma. Ciò che mi aiuta tanto è il movimento, l’attività. Non sto mai ferma, anche perché la staticità mi dà una brutta sensazione, come di un animale acquattato a cercare la sua preda… e quindi quando mi sono licenziata (da un’azienda che non mi pagava gli arretrati!) è stato destabilizzante. Ho sempre lavorato. Sempre. Anche perché senza una famiglia alle spalle, è tutto più duro ragazzi, davvero. E poi mi sentivo in colpa, a dover pesare sul mio compagno. Lui si fa il mazzo ma non è che lo paghino tanto quanto meriterebbe per esperienza e competenze. Quindi in questi giorni sono crollata, considerate che avevo fatto anche un colloquio che pensavo essere andato malissimo! In tutto questo vi mando la conversazione che ho avuto con lui, in un momento davvero di down. L’importante è sostenersi, sempre!”
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