“Non sono una che fa questioni per pochi euro, davvero. Ma quando vivi con qualcuno e vi dividete tutto, la sincerità è la prima regola. Lunedì dovevamo fare la spesa insieme, e Giulia — una delle mie coinquilina — mi dice che non può mettere 15 euro “perché è al verde”. Nessun problema, capito. Peccato che ho visto la sua storia su Instagram: ristorante fighetto, piatto d’autore, vino e caption “seratina cheap” con cuoricino. A quel punto le ho scritto. Non tanto per i soldi, ma per il principio. Il problema non è la cena, è che sembriamo sceme noi. Se dici che sei al verde, non vai a bere vino da 12 euro. E se lo fai, almeno non pubblicarlo. Le ho cambiato il nome del gruppo: “Ristorante da Giulia”. Mi ha chiesto se esagero. Ma l’aria pesante, come dice lei, non è colpa nostra. È solo l’odore del conto che non torna.”

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