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“Alla fine abbiamo chiarito, ho espresso le mie ragioni ed è tornata l’armonia. Ho regalato al padre il portafogli che dicevo io, tutto ok, gradito, festa bella, presentazione andata alla grande ecc ecc. Sono uscito convinto di aver superato brillantemente questo scoglio e già mi stavo muovendo per il regalo alla mia fidanzata (100 euro di budget, non 250…). Ma dopo 4 giorni dalla fatidica festa ecco i messaggi che non mi aspetto. A scrivermi è il padre di lei. Quel portafogli torna a tormentarmi. Ma non è quel regalo il problema. È diventato il detonatore per questo discorsetto che vi propongo. Io ho conciliato per quieto vivere, ma come faccio a non scappare via? Se la figlia si è ravveduta il padre pare irremovibile nella sua megalomania. Che fare?”
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