“Ciao a tutti, mi chiamo Lara ho 18 anni adesso e purtroppo qualche mese fa ho perso una delle persone più importanti della mia vita. È stato difficilissimo, lo è tutti i giorni.

Ho cominciato a farmi tante domande. Chiedermi che senso abbia la vita, il tempo, i giorni.

Le cretinate che facciamo, il modo che abbiamo di riempirci l’esistenza, di porci sempre mille obiettivi.

Insieme a queste mille domande, ho cominciato a chiudermi sempre più in me stessa.

Gli amici della mia compagnia, che sono davvero una seconda famiglia per me, hanno cercato di fare di tutto per tirarmi fuori dal burrone nel quale stavo precipitando, ma senza successo.

Perché io non permettevo più a nessuno di avvicinarmi. Ero tanto arrabbiata, troppo.

E lo ero anche perché qualche settimana prima sulla metro mi avevano rubato il telefono e io in quel telefono, come un po’ tutti credo, avevo delle foto alle quali tenevo tantissimo.

Foto che non potrò più riscattare.

Rubandomi il telefono, non mi hanno fatto un danno economico, ma emotivo.

A nulla sono valsi gli appelli…poi un giorno succede quello che leggerete in questa chat e, anche se non ancora del tutto, ho cominciato a trovare piccole risposte a quel fiume di domande che era diventato la mia testa.

Vi prego di leggerla fino alla fine, capirete perché è così importante per me.

ps. hai visto, poi una chat a Spunte Blu su di te l’ho mandata, te lo dicevo sempre :)”

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