“Salve ragazzi di Spunteblu… l’episodio al quale fa riferimento la conversazione che vi mando risale a non molto tempo fa e riguarda il padre di mio figlio, mio figlio e in parte, anche me. Io e Giuseppe (il padre di mio figlio) abbiamo concepito Pietro quando eravamo ragazzini, innamoratissimi sì, ma piccoli e incoscienti. Io ho cresciuto mio figlio da sola perché Giuseppe non si è sentito all’altezza della situazione ed è scappato via…  Dopo qualche anno si è rifatto vivo e ha iniziato a frequentare Pietro ogni tanto, sempre in mia presenza. Negli ultimi anni ogni tanto invece ha preso l’abitudine di presentarsi a casa e portarselo in giro un’oretta… La cosa non mi fa stare mai tranquilla ma  glielo lascio fare. Giuseppe non è abituato a fare il padre… E quindi spesso ho paura di affidargli Pietro…
Non è stata una situazione facile, che ve lo dico a fare. Non è facile per me e nemmeno per Pietro, che ormai è adolescente. Naturalmente avrei voluto di più per lui ma anche io ho le mie responsabilità e le mie colpe.
Giuseppe non si faceva sentire da almeno tre mesi e improvvisamente quella mattina mi aveva sorpreso con il messaggio che leggerete…sicuramente gli era successo qualcosa perché non aveva mai preso iniziativa in quel modo…”

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