Io avevo già sospetti e anche qualche indizio concreto, finché ieri lei di sua iniziativa mi ha confessato tutto questo, descrivendomi particolari intimi inenarrabili. Non mi ha detto frasi del tipo “amo solo te” “non lo farò più” e varie frasette per farsi perdonare. Si è limitata a dirmi che non sapeva cosa le era preso, che era una forte cotta, che fisicamente la attraeva, ma che ha chiuso perché non avevano certo futuro.

Mi ha detto che vorrebbe valutare con me se possiamo ripartire da zero e se io abbia la forza per perdonarla davvero e riniziare a fidarci vicendevolmente.
Sono sincero: io l’ho sempre amata e tuttora la amo tantissimo, ho costruito tutte le mie aspettative di vita su di lei, ed ora mi trovo con le GAMBE TAGLIATE! Cosa fare? Butto tutto a mare e torno single sul più bello? La perdono e resetto la memoria come nulla fosse? Mi prendo un po’ di tempo per somatizzare la cosa e poi, se vedo che le basi di sentimenti ancora ci sono, proviamo a ripartire? Datemi un consiglio, sono come un’auto in panne, come un computer in tilt, insomma, non sto capendo più nulla e ho bisogno di un faro in questo momento per me così amaro.”

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