Il sistema scolastico varia notevolmente da paese a paese, ma tutti hanno l’obiettivo di fornire ai loro studenti un’istruzione di qualità che li prepari per il futuro. Vediamo come funzionano i sistemi scolastici di alcuni dei principali paesi del mondo:

Stati Uniti: Il sistema scolastico americano è composto da scuole pubbliche e private. La scuola pubblica è gratuita e obbligatoria per tutti i bambini dai 6 ai 16 anni. Dopo la scuola media, gli studenti frequentano la scuola superiore per quattro anni, prima di poter accedere all’università.

Regno Unito: Nel Regno Unito, la scuola primaria è obbligatoria per tutti i bambini dai 5 ai 11 anni. La scuola secondaria è divisa in due fasi: la scuola secondaria inferiore, che va dai 11 ai 14 anni, e la scuola superiore, che va dai 14 ai 18 anni. Gli studenti possono poi scegliere di continuare gli studi all’università.

Giappone: Nel sistema scolastico giapponese, la scuola primaria è obbligatoria per tutti i bambini dai 6 ai 12 anni. La scuola secondaria è divisa in tre anni, e gli studenti hanno la possibilità di scegliere tra diverse opzioni di studio, tra cui scienze, lingue straniere e arti.

Germania: In Germania, la scuola primaria è obbligatoria per tutti i bambini dai 6 ai 10 anni. La scuola secondaria è divisa in due fasi: la scuola secondaria inferiore, che va dai 10 ai 16 anni, e la scuola superiore, che va dai 16 ai 18 anni. Gli studenti possono poi scegliere di accedere all’università o di iniziare un apprendistato professionale.

Cina: Il sistema scolastico cinese è altamente competitivo, e gli studenti sono sottoposti a un esame di ammissione per accedere alla scuola superiore. La scuola superiore dura tre anni, e gli studenti sono preparati per l’esame di ammissione all’università.

Questi sono solo alcuni esempi di come funziona il sistema scolastico in alcuni dei principali paesi del mondo. Ogni paese ha le sue peculiarità e differenze, ma tutti hanno l’obiettivo di fornire agli studenti un’istruzione di qualità che li prepari per il futuro.

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”