“Gestire lavoro e famiglia non è mai semplice, soprattutto quando si hanno dei bambini piccoli. Tra orari di lavoro, imprevisti, capricci ecc., capita spesso che i genitori si trovino a dover correre da una parte all’altra senza avere un attimo di respiro. È proprio in questi momenti che i nonni diventano fondamentali: un punto di riferimento, una rete di salvataggio che permette a figli e nipoti di andare avanti senza impazzire.
In questa chat, la questione sembra all’inizio molto semplice: la mamma di Fabrizio offre loro una disponibilità enorme, che andrebbe a risolvere gran parte dei problemi di organizzazione della coppia. Ma proprio qui nasce lo scontro. Lui pensa che un impegno così costante e faticoso debba in qualche modo essere riconosciuto, la sua compagna invece non è affatto d’accordo.
Da questo punto si apre un dibattito acceso che, probabilmente, interesserà molti di voi: è giusto trattare i nonni come se fossero babysitter, riconoscendo il tempo che dedicano ai nipoti? Oppure la famiglia deve rimanere su un piano diverso, dove l’aiuto reciproco si misura solo in affetto e responsabilità condivise?”



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