TOCCA QUI PER LEGGERE LA PARTE 1

“Quando tutti, soprattutto i miei fratelli e mia sorella, hanno saputo chi era l’uomo della foto, è successo un caos allucinante: mi sono arrivati mille messaggi, telefonate, i miei fratelli sono corsi tutti a casa , hanno litigato, si sono urlati addosso. Io di tutto sto macello non volevo sapere niente. Volevo solo dire come stavano le cose e spiegare il motivo per cui passare il Natale in questa famiglia sarebbe stato ipocrita e senza senso. Tutti erano distrutti dalla notizia ma avevo promesso di non fermarmi e dopo una giornata intera passata a rispondere alle telefonate di tutti e a consolare le persone che avevano scoperto una verità assurda, ho ricominciato il gioco. Avete ragione, posso sembrare spietato, ma ogni cosa che ho deciso di svelare ha un motivo. Non mi piace che le persone che amo vivano senza sapere davvero chi hanno accanto o in famiglia. Non è giusto che nessuno subisca questo, neanche io. Qualcuno prima o poi avrebbe dovuto parlare…”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”

Commenta con Facebook