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“Il mistero in qualche modo alla fine si è risolto, ma non come tutti noi speravamo. Il caos che si era creato nel gruppo aveva spinto qualcuno a dire cose che prima non aveva raccontato, e qualcun altro a uscire allo scoperto. Mentre la signorina Annaluce continuava a insultare un po’ tutti e il signor Cruciani non mollava la sua idea secondo cui il ragazzo che lava i vetri al semaforo di fronte fosse il colpevole, la storia di faceva sempre più complessa da capire. Tutti erano connessi alla chat e mandavano messaggi su messaggi lanciando ipotesi o accusandosi l’un l’altro. Confesso che anche io sinceramente mi sono fatta prendere dalla situazione e ho provato a fare le mie ipotesi, ma quello che nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare era ciò che è successo alla fine. Una cosa che ha chiuso per sempre il discorso sul gruppo per lasciare spazio alle solite lamentele di condominio….”

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