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“Il mio compagno ha una relazione con Roberta, una donna cattiva, perfida, pericolosa. Dice che lei sta morendo. La verità? Eccola.

Vi mando l’ultima parte della chat col mio compagno, la più dolorosa.

Ho scoperto la verità. Vorrei tornare indietro nel tempo per non conoscerla la verità.
Non sapere niente a volte è meglio. Aspettare è meglio di togliere la crosta a una ferita.

Tutto si è ribaltato più volte in questa storia. Vi giuro che mi sento sottosopra.

La signora Roberta è una vera e propria persona sbandata, una traditrice, una tossica, una prostituta, una capra, e ora sta pure morendo. Questa donna ha intercettato le traiettorie delle nostre vite e come a biliardo siamo andati tutti a sbattere contro le pareti, in una carambola che ha distrutto tutto.

Chi ha ragione? Io non so più dirlo. Lascio a voi la parola. Lascio a voi il racconto della mia storia.
L’unica cosa che mi rimane tra le dita è il calore di questi tasti sotto i polpastrelli, è il rimorso.

Le medicine erano davvero per una capra.

Vorrei solo tornare indietro nel tempo e… A volte fidarsi è meglio… Ma ormai è troppo tardi…”

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