“Una bigotta del mio condominio vorrebbe farci vivere in castità con la scusa dei rumori molesti.

Eccomi qua Spunte mie. Direttamente dal condominio “castità e purezza” una chat surreale con una bigottona di quelle che passano la vita a spiare gli altri. E quindi a giudicare e lamentarsi. Questa signora, di cui non faccio nomi, è andata addirittura in riunione di condominio a lamentarsi che io e mio marito faremmo rumori lussuriosi che non le danno pace. Il punto di tutto, prima che qualcuno alzi obiezioni, e che questi rumori li sente solo lei. Con mio marito non mettiamo megafoni  o speaker. Facciamo solo quello che qualsiasi coppia di 35 anni fa, quando può, tra impegni e lavoro… e questa santa donna ha pure avuto il coraggio di attaccarmi un biglietto nella porta d’ingresso. Io sono un tipo comunque paziente e che prendo le cose con ironia, quindi ho replicato con una soluzione per risolvere il suo malessere. Mi ha subito scritto iniziando una, è il caso di dirlo, bibbia di deliri.”

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