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“Moira continuava a scrivermi incessantemente e i suoi messaggi diventavano sempre più incredibili. Quando mi ha inviato lo screenshot della conversazione tra Luchino e Nancy mi sono sentita davvero a disagio. Non credo che controllare ogni mossa dei ragazzi sia la soluzione per educarli, anzi. Da quando Luca è nato mi sono impegnata a creare con lui un rapporto basato sul dialogo e sulla fiducia. Io so come Luca ragiona e come pensa, lo conosco a memoria e so cosa farebbe e cosa non farebbe. Moira invece con sua figlia aveva un rapporto inconsistente, basato sul controllo ma soprattutto su una serie di cose non dette e squallidi tentativi di “corruzione”. Quella non è stata l’ultima volta che ho sentito Moira, purtroppo, ma sicuramente è stata una conversazione che non potrò mai dimenticare…Se mi fermo a pensare a Nancy mi sento male dentro. Penso che nessun figlio dovrebbe crescere con questi modelli….”

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