“Saro ormai era un libro aperto e avevo capito che Maria per lui era stata la “preda” perfetta, ma non potevo accettarlo. Quindi ho fatto di tutto per incastrarlo e devo dire che è stato facile. Sicuramente queste situazioni non si risolvono in un giorno e probabilmente Maria farà fatica a lasciare andare tutto quello che aveva immaginato…ma io il mio tentativo con lei dovevo farlo. Questa stessa cosa poteva capitare a chiunque, soprattutto alle persone più sole e fragili…e questo è stato il motivo per cui ho messo da parte la mia rabbia per aiutare Maria e dare una lezione a Saro. Ovviamente poi la storia è continuata, ho sparso la voce in modo che tutti i suoi conoscenti sapessero cosa faceva, perché non potevo essere certa che Maria fosse l’unica vittima delle sue enormi bugie. Forse non avrò risolto per sempre la situazione ma un po’ di paura gliel’ho messa…e soprattutto ho messo in guardia tutti i suoi conoscenti. Maria mi ha fatto molta tenerezza, probabilmente non aveva nessuno accanto che potesse aprirle gli occhi e questo, a pensarci, è terribile.”

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