“Mi chiamo Giuseppa e una mia amica è ricoverata in ospedale. Mi ha scritto sua sorella per accusarmi di cose orribili. Ma sono riuscita a farle capire che qui la persona falsa è solo lei.

Ho un’amica in ospedale ricoverata da mesi. Siccome non è più in sé non posso parlarle. Così di tanto in tanto le ho scritto al cellulare. Sapevo che non avrebbe letto però mi confortava sapere che in qualche modo i miei messaggi le sarebbero arrivati. Ma un giorno mi risponde sua sorella, che attacca un pippone protettivo. Ma io sapevo che il suo scopo era allontanarmi da sua sorella e allontanarmi soprattutto da una persona che a lei piace molto.

La sorella della mia amica si chiama Manuela. Lei è una ragazza tutta casa e chiesa e secondo me queste persone sono le peggiori perché dentro covano una rabbia e una frustrazione molto grande. Io ho paura di persone come queste perché non sono mai sincere e pensano di essere brave persone per il solo fatto di ripetere litanie. Ma alla fine ho svelato i suoi giochetti. Lei è peggio di me!!”

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