“Ragazzi non crederete a quello che leggerete. Io ancora non ci credo, e l’ho vissuto e letto e riletto e adesso pure catturato la conversazione. Partiamo dalle presentazioni, che poi altrimenti non si capisce il filo logico. Io sono Marco e mia moglie è Rita. Lei è dovuta partire per motivi lavorativi giorno 7 gennaio, di mattina presto, ed è tornata giorno 9 all’ ora di pranzo circa. Prima di partire mi aveva raccomandato di smontare l’albero di natale, e io ovviamente ho detto che l’avrei fatto. Ma poi tra una cosa e l’altra non l’ho più fatto. Ok, colpa mia, ma che dramma può mai essere? Invece si è rivelata una catastrofe. Quando lei rientra a casa io sono a lavoro, e mi arriva il suo messaggio che dà inizio al delirio. Ora io capisco la scaramanzia, pure io quando gioco a padel uso sempre la stessa fascia per capelli, non la cambio mai. Ma Rita qua tocca livelli mai sfiorati in 3 anni di matrimonio! Livelli impensabili e azioni drastiche. E temo non sia finita e non so come venirne fuori.”
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