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PARTE 1

PARTE 2

“Qui è il Bango che vi scrive. In quest’ultimo periodo in realtà non mi sento più io. Ho conosciuto una ragazza, Candy girl e non capisco piu niente.

Ci siamo conosciuti su Facebook. L’ho vista taggata in una foto di un amico e le ho chiesto l’amicizia. Abbiamo cominciato a parlare. Io ho fatto il simpatico e sono riuscito a strapparle un appuntamento per un caffè, la mia trappola aveva inizio.

 

Lei è molto carina. Non è una bellezza prorompente, anche se potrebbe. È venuta in bici al primo appuntamento. Indossava stivaletti un po’ sporchi di fango, jeans e felpa con cappuccio.

 

 

Cioè quale ragazza viene al primo appuntamento con la felpa?? Nonostante la coltre di tessuto, noto che a minname non è messa male. L’abbraccio strategico a fine appuntamento mi dà conferma del primo rilievo.

 

 

In viso è graziosa, ma in pratica non si trucca e penso che non si pettina nemmeno. Una volta ho provato a infilare una mano tra i capelli e sono rimasto bloccato tipo sabbie mobili.

Comunque…. Comincio a uscire con lei, andiamo a bere qualcosa un paio di volte la sera. Conosco i suoi amici, gente che va ancora all’università ed è piana di sogni e di ideali, sono quelli che guardano con schifo chiunque sopra i trenta non faccia un lavoro tipo ingegnere o medico.

 

 

E vabbe.. so ragazzi… Faccio finta di interessarmi a quello che piace a lei e comincio piano piano a provare i miei tre test per capire se me la dà. Lei sembra superarli, ma a un certo punto mi stoppa e mi dice che non può fare niente per ora che ha un problema.

 

 

Io ci rimango malissimo e penso di mollarla lì e andarmene, ma faccio una cosa strana: RESTO.”

 

 

 

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