“Ciao Spunteblu, mi chiamo Elena, sono poco più che trentenne e le chat che sto per mandarvi sicuramente non mi faranno onore, lo so. Questo non toglie però che quello che mi è successo è veramente incredibile ed è il motivo per cui ho ceduto alla tentazione di condividere questa storia con voi. Vi chiedo gentilmente di tenere strettamente privato il mio contatto e di non diffonderlo in alcun modo, so che lo fate sempre ma non si sa mai.

Quello che mi è successo è difficile da spiegare, perché è una storia molto lunga. Mio marito lavora all’estero diverse volte all’anno e a volte per lunghi periodi e io dopo un po’ di tempo ho iniziato a sentire che mi mancava qualcosa. So che è un ragionamento che può sembrare ipocrita, ma succede così…ti mancano le attenzioni e le cerchi altrove. Ho conosciuto Giovanni online e ho iniziato a frequentarlo pensando che non sarebbe successo niente…invece ci siamo piaciuti subito e non sono riuscita a uscire da quella situazione perché ero coinvolta, tanto.  Questo non significa che non ero innamorata di mio marito e che non amavo i miei figli, ma a volte si provano amori diversi. Giovanni non sapeva niente del mio matrimonio e della mia famiglia. Questa conversazione che vi mando inizia  dalla prima sera che mi ha invitato a cena da lui, quando Massimo (mio marito) era fuori per lavoro. Il problema è che una volta entrata a casa di Giovanni ho notato subito una cosa che mi ha fatto tremare. Per tutta la cena non ho detto niente a riguardo, ma poi non ho resistito e ho dovuto fargli delle domande…”

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