“…Per fortuna mio fratello attualmente sta da nostra zia Luisa, una donna piena di gentilezza, cura ed empatia, proprio quello di cui ha bisogno mio fratello Edoardo, e soprattutto non lo giudica per la sua neurodiversità. Sono contenta che nella sua casa possa essere se stesso, possa essere amato e rispettato, il pensiero che mio fratello possa finalmente vedere una luce oltre all’oscurità mi regala un profondo sospiro di sollievo.

Ed entrambi ci rendiamo conto che questa positività non esisteva in casa con nostra madre. Ci sono ancora delle cose in sospeso con lei, ci sono parole taglienti che continuano a riecheggiare nella mia mente. Tutto questo causa in me un forte dolore, mi sento ferita e in certi momenti anche senza speranze, sarò sincera.

Ma so che il legame unico che unisce me ed Edoardo, potrà solo che proteggerci dall’indifferenza e dalla freddezza.

Questa è la mia unica certezza, e la mia unica speranza a cui posso appigliarmi..”