“Io non sono una che crede ai fantasmi. O almeno, non lo ero.

Ma quando la tua coinquilina entra in camera tua con la faccia bianca come un lenzuolo e ti dice che nel suo letto c’è un’energia strana, che sente voci e che una porta si è aperta da sola, inizi a farti delle domande. Magari è suggestione. Magari ha visto troppi film horror. O magari no.

Il problema? Luca. Il mio ragazzo è l’essere umano meno impressionabile del pianeta. Per lui tutto ha una spiegazione razionale: il vento, la pressione atmosferica, un difetto del legno. Ma io lo so che nel cuore della notte, quando senti un rumore inspiegabile, la scienza non ti salva.

E allora sì, forse ho un po’ esagerato nel chiedergli di dormire con noi per sicurezza. Forse ho reso la cosa più grande di quanto fosse. O forse no.

Perché se stanotte sento qualcosa muoversi… io giuro che scappo e lo lascio lì da solo.”

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