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“Come avrete avuto modo di scoprire leggendo la chat io sono transgender, in transizione da ragazzo a ragazza. Ma mi sono sempre sentita una ragazza.

Per questo motivo ho subito rifiuti e umiliazioni e quando mia “suocera”, subito dopo avermi conosciuta, si è offerta di pagarmi una facoltosi scuola a Londra, ho cominciato a dubitare che il vero motivo fosse quello di allontanarmi da suo figlio anche se lei negava.

Ci eravamo lasciate con la promessa di non dire nulla a Brando(il mio ragazzo è suo figlio) e mi avrebbe lasciato il tempo per pensarci.

Poi l’altro giorno mi scrive di nuovo e io credevo che lei volesse una risposta che io ancora non avevo.

Lei invece esordisce con un ‘non se ne fa più niente!’ e questo è ciò che è successo.

Verso la fine della conversazione a scrivere è il mio ragazzo, che ignora ancora tutt’oggi cosa ci siamo scritte io e sua madre.”

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