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“Mio figlio non ha tempo per riparare la mia caldaia rotta. Sento freddo e mi sento più sola che mai, anche se forse… forse… non sentirò più freddo a breve.
Vi ricordate la favola della piccola fiammiferaia. Mi ricordo che da piccola la ascoltavo in televisione e mi faceva piangere. Una piccola bambina era mandata in strada a vendere fiammiferi. Erano i giorni prima di Natale e tutti erano indaffarati a comprare le ultime leccornie e gli ultimi regali. Nessuno badava a quella piccola stracciona, nessuno comprava i suoi fiammiferi. Sentiva freddo e verso sera si accoccolò su un marciapiede in una strada secondaria. Aveva tanti fiammiferi e pensò di usarli per riscaldarsi. Solo uno. Poi un altro. Accese un fiammifero dietro l’altro per avere un po’ di tepore. Il giorno dopo un passante trovò il piccolo corpo della fiammiferaia addormentato per sempre, senza più vita.
Io mi sento così in questi giorni. Ho la caldaia rotta e mio figlio che è un termoidraulico è stato troppo impegnato, troppo preso dalla sua vita per ricordarsi di sua madre. Ma io ho i fiammiferi come la piccola fiammiferaia. Ho i fiammiferi per riscaldarmi un po’. Buona Pasqua e ricordate di guardarvi intorno. Ci sono persone a cui il vostro sguardo serve e tanto.”




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