“Mi chiamo Graziella ho 19 anni e mi piacciono le donne. Ho una fidanzata ma i miei mi ostacolano in tutti i modi…

Sentiamo tanto parlare di inclusione e di diversity, ma la diversity manca proprio nelle case delle persone. Tutto è bello in tv e in pubblicità, ma la pancia dell’ignoranza della gente è ancora piena.

Sono una ragazza molto sensibile e religiosa anche io, come la mia famiglia. Prego tutti i giorni e mi affido a un Dio misericordioso e pieno di amore ed è proprio di amore che cerco di riempire il mio cuore. Ma non solo. Non mi sono mai reputata una stupida e so che se il Signore mi ha dato un po’ di intelligenza è per usarla e non per fare finta che non esistano tutte le contraddizioni tra quello che predichiamo e quello che facciamo. Non mi piacciono le facciate e non sono disposta a vivere nell’ombra o a fingere di essere un’altra.

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo, è così che si dice. E io voglio vedere e sentire persone sincere e accoglienti, comprensive e gentili. Mi spiace, mamma. Spero che un giorno mi capirai.”

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