Ci scrive Laura. La ragazza non ha un padre che la accompagni all’altare. Ha chiesto così al portiere del suo stabile di accompagnarla dietro compenso. Questa storia ci ha spiazzati.
Questa chat ci è stata inviata da una lettrice che si sta per sposare.
Una ragazza silenziosa, gentile, che non ha famiglia, non ha fratelli né sorelle, né qualcuno che possa davvero definirsi un “amico del cuore”.
Ma nella sua vita c’è una presenza discreta, un uomo buono, educato, sempre pronto a darle una mano.
Il signor Gianni, il portiere del suo stabile.
Ed è a lui che ha deciso di scrivere. Per chiedergli una cosa che molti darebbero per scontata, ma che per lei non lo è affatto: accompagnarla all’altare.
Con tanto di proposta economica. 500 euro.
Ma non per “comprare” un favore: per riconoscere il valore di chi, in silenzio, le ha fatto da punto fermo.
La risposta del signor Gianni?
Vi diciamo solo che non è quella che vi aspettate.
E che dietro ogni palazzo, ogni citofono, ogni portone, può nascondersi una storia d’amore vera. Solo diversa da quelle che siamo abituati a vedere.



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