“Ciao sono Loredana e sono sposata con Giulio da quattro anni.

Ci siamo conosciuti ai tempi dell’università, lui è stato praticamente il mio primo amore.

Quando racconto alle persone che ho sposato il mio ragazzo di quando avevo 19 anni mi guardano sempre sorprese. Un po’ le capisco, è vero, al giorno d’oggi queste cose non capitano facilmente.

Avevo sempre creduto che il segreto di un’unione duratura fosse il rispetto dei rispettivi spazi.

Ad esempio lui ha due numeri di cellulare, uno personale e uno aziendale.

Su quello aziendale mi aveva sempre proibito di chiamare o scrivere, diceva che non voleva assolutamente mischiare lavoro e vita privata. Non gli sembrava professionale e lui è uno che ci ha sempre tenuto a fare bella figura sul posto di lavoro.

Pensate che per anni non ho mai avuto nemmeno materialmente il numero in rubrica, poi una volta per cause di forza maggiore ha dovuto darmelo, facendomi promettere di usarlo solo per emergenze.

Quella dell’altro giorno non era una vera e propria emergenza: avevo solo bisogno di comunicare con lui, ma il numero personale era irraggiungibile da diverse ore.

Così alla fine gli scrivo su quello aziendale e lui comincia a rispondermi in maniera strana… molto strana. A volte scrivere a tuo marito per chiedergli di passare a ritirare dei pasticcini, può cambiarti la vita…”

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