“Non pensavo che il mio relax serale potesse diventare motivo di litigio, ma con Gaia tutto è possibile.

Dopo una giornata di lavoro, adoro staccare la spina con un paio d’ore alla PlayStation. Il mio ultimo passatempo? Baldur’s Gate 3, un gioco di ruolo complesso e pieno di scelte narrative, anche romantiche. Ma mai avrei immaginato che una scena di flirt in-game potesse scatenare una crisi di gelosia assurda. Gaia, che stava sistemando la cucina, ha sentito un dialogo ambiguo e ha capito tutt’altro. “Baldur’s Gay”, ha detto, piena di sospetti.

La discussione è degenerata in accuse di tradimento virtuale e di orientamenti nascosti. Pensavo fosse uno scherzo, ma lei era serissima. E il colpo di scena? Ha deciso di scaricare il gioco per “controllarmi”.

Ora, mi ritrovo a dover spiegare a Gaia che un videogame non è una prova d’amore… o forse sì? Scoprite come è andata a finire questa storia assurda e preparatevi a ridere di gusto!”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”