“La mia compagna vuole imporre un menù pasquale vegano. Il problema è che ci saranno i miei.

Io e la mia compagna abbiamo abbracciato un regime alimentare vegano. E in effetti proprio di regime si tratta, nel senso di regime autoritario. Io mi sono dovuto adeguare, ho dovuto obbedire ai suoi ordini, altrimenti la sentivi come urlava e non la finiva più di rompere con le sue ragioni. Per quieto vivere ho accettato questo REGIME.  Ma porca miseria non ne posso più.

I miei vengono per Pasqua e sono molto contento di stare con loro. Non li vedo spessissimo dato che abitano lontano da noi. Ma se vengono desidero farli sentire bene, a loro agio, contenti. E voglio farlo anche attraverso il cibo. Per me per la mia famiglia Pasqua significa agnello. Lo so lo so, molti animalisti storceranno il naso. È la tradizione però. Io non mangio agnelli tutti i giorni, io vi ripeto mangio vegano tutti i giorni e almeno un giorno, almeno per un ca** di giorno voglio ricordarmi le mie radici, voglio sentire il sapore della mia infanzia, voglio stare bene insieme ai miei genitori.”

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