“Mi chiamo Thomas, ho 42 anni, insegno francese al liceo. Sono sposato con Giulia da quindici anni. È un architetto brillante, insegna anche sostegno alle scuole medie.

Per mesi mi ha detto di uscire con Valentina, una “collega di ginnastica posturale”, così la chiamava. Io non ho mai sospettato nulla: erano aperitivi tra donne, mi dicevo, e lei è sempre stata etero. O almeno così credevo.

Oggi, alle 18:00, mentre ero a casa a correggere compiti, mi è arrivata una foto. Lei e Valentina, sedute a un tavolino, che si baciano. Non uno di quei baci confusi, rubati, sbagliati. No. Un bacio lento, sicuro, affettuoso.

L’ho affrontata subito in chat. Quello che leggerete è il nostro scambio, appena avvenuto. Lei dice che non è un tradimento, perché è successo con una donna. Io penso che un segreto, vissuto con intenzione, sia molto più di un errore.

E ho deciso di non restare a guardare.
Perché amare non è tollerare tutto.
E perché certi silenzi, a lungo andare, fanno più male di mille parole.”

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